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NUOVE VISITE GUIDATE A FIRENZE: FEBBRAIO / MAGGIO 2017
26 febbraio 2017 - 30 maggio 2017


Prenotazioni presso il CRAL Poste Toscana 1 - Via del Mezzetta (palazzo Poste) versando la quota di Euro 3,00 + costo del biglietto

Il prezzo include: servizio guida e auricolari per i gruppi di 30 persone. I costi dei biglietti possono subire variazioni

 

 

FIRENZE E I MEDICI

 

La recente fiction televisiva ha riacceso l’interesse per questa grande famiglia, che ha disegnato la nostra storia, creato e gestito un immenso patrimonio artistico che tutto il mondo ci invidia, influenzato la cultura e i costumi dell’Europa intera…una famiglia davvero unica come è unica la nostra città.

Dedichiamo il nostro nuovo Ciclo di visite ai “loro” luoghi, dove hanno lavorato i più grandi artisti del Rinascimento, in tutte le discipline, dall’architettura alla pittura, dall’oreficeria alla scultura e alla miniatura...

La prima visita però è da considerarsi un recupero dal precedente ciclo: il Museo degli Innocenti, straordinaria novità del 2016, viene riproposto in seguito alle numerose richieste.

 

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Domenica 26/02/2017

Museo degli Innocenti (MUDI)

 

L’Istituto degli Innocenti è un luogo che evoca immediatamente il Rinascimento a Firenze.

Con grande lungimiranza l’Arte della Seta, tra le più ricche corporazioni fiorentine, fornì agli inizi del Quattrocento il sostegno finanziario alla realizzazione dello “Spedale” destinato ad accogliere, accudire e tutelare l’infanzia abbandonata e in difficoltà.

Lo Spedale era uno dei primati fiorentini proprio nell’ambito delle istituzioni civili, e anche per il progetto architettonico si guardò all’avanguardia: Filippo Brunelleschi creò praticamente il modello dell’edificio a destinazione caritatevole o assistenziale.

Il rinnovato Museo degli Innocenti racconta, con opere d’arte, architettura e memoria documentaria, l’unicità di questo luogo, che da quel 5 febbraio 1445 quando venne accolto il primo gittatello non ha mai smesso di occuparsi di infanzia e famiglia.

Numerosi sono gli artisti che lavorarono per l’istituzione e di cui abbiamo le opere nel museo: Sandro Botticelli, Luca della Robbia, Domenico Ghirlandaio solo per citare i più famosi.

Il restauro del complesso ha permesso il recupero di spazi dimenticati, come il Verone quattrocentesco nato come stenditoio ed oggi Caffetteria con una vista unica sulla città.

 

Incontro: ore 9.45 piazza Santissima Annunziata, al monumento equestre

Costo del biglietto: € 5,00 per gruppi sopra le 12 persone (oltre a diritto di prenotazione turno di € 30,00 che dà diritto al sistema auricolari per i partecipanti)

 

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Venerdì 10/03/2017

Basilica di San Lorenzo

 

Il quartiere è quello mediceo, siamo nel vero centro vitale della politica, della ricchezza e della cultura fiorentine per tanti secoli, il Palazzo Medici è a pochi metri e così altri palazzi di magnati fiorentini.

Il complesso laurenziano emerge con tutta la sua bellezza monumentale.

La Basilica, ricostruita sul luogo dell’ antica fondata da Sant’Ambrogio nel IV secolo, era destinata a divenire il modello architettonico della chiesa moderna: su ordine e a spese di Giovanni di Bicci e di suo figlio Cosimo il Vecchio, Filippo Brunelleschi nel 1420 delinea qui le norme del Rinascimento.

Scultura e pittura si integrano all’architettura, e un geniale Donatello interviene con i marmi, gli stucchi e il bronzo (celeberrimi i due Pulpiti della Passione di Cristo); Desiderio da Settignano, Verrocchio, Bronzino, Filippo Lippi (bellissima l’ Annunciazione da poco restaurata) vi lavorano, e altri artisti fino al Settecento.

Il sepolcreto-mausoleo dei Medici si completò poi nel tempo, ma San Lorenzo con la sua Sacrestia Vecchia e la sua Cripta (che oggi ospita una parte del Tesoro Mediceo) costituirono le basi del loro potere e divenne luogo simbolico della loro religiosità.

 

Incontro: ore 15.00 sagrato Basilica San Lorenzo

Costo biglietto: € 5,00 (gratuito per i residenti di Firenze e area metropolitana).

 

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Domenica 26/03/2017

Chiesa e Convento di San Marco

 

Intorno al 1440, in un quartiere allora molto periferico, Cosimo il Vecchio de’ Medici volle erigere un nuovo convento domenicano, volendo che fosse specchio di modernità e di rigore: si trattava infatti di “collocare” in città la comunità Osservante dei Domenicani, in seno alla quale grandi pensatori e teologi promuovevano il rinnovamento morale e culturale di Firenze, comunità fino ad allora emarginata a San Domenico di Fiesole.

Ne affidò il progetto all’architetto Michelozzo, personalità di punta del primo Rinascimento.

Cosimo non lesinò energie né mezzi, e il risultato esaltò ancor più il suo ruolo di Signore e Pater Patriae (Padre della Patria), benefattore dei fiorentini. Grandissime personalità vi hanno vissuto nei secoli, da Sant’Antonino al Beato Angelico, al Savonarola, al pittore Fra Bartolomeo fino al Sindaco Giorgio La Pira. Celeberrimi sono gli affreschi del Beato Angelico, uno dei massimi pittori del Quattrocento, eseguiti negli spazi comuni e nelle singole 45 celle dei frati. Non minori altre opere presenti, come l’Ultima cena di Domenico Ghirlandaio.

La Chiesa adiacente, nelle sue forme rinnovate nel ‘400 ma molto rimaneggiata in epoca barocca, conserva le spoglie mummificate di Sant’Antonino e altre memorie.

 

Incontro: ore 9.30 sagrato Chiesa (piazza San Marco)

Costo del biglietto: € 4,00 per il museo (gratuito sotto i 18 anni)

 

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Martedì 11/04/2017

Palazzo Medici - Riccardi

 

Costruito per Cosimo il Vecchio (metà del XV sec.) su progetto del grande architetto e scultore Michelozzo, questo imponente palazzo a due piani rivestito di “bugne” di pietra forte, era destinato a divenire il modello della nuova dimora signorile nel rinascimento e per molti secoli a venire.

Massiccia ma elegante, sicura e fortificata ma arieggiata da grandi bifore e da una spaziosa corte, piena di riferimenti classici come cornici e capitelli ma memore della tradizione medievale della casa-torre, la casa di Cosimo dei Medici ispirò altre famiglie fiorentine come gli Strozzi e i Pitti, ma anche fuori Firenze trovò degli estimatori: pensiamo al Palazzo dei Diamanti di Ferrara.

Acquistato nel XVII sec. dai Riccardi, il palazzo fu dai nuovi proprietari molto ingrandito. Così nei suoi interni vediamo le sovrapposizioni barocche alle parti quattrocentesche, sia nelle decorazioni pittoriche che negli arredi.

Gli affreschi di Benozzo Gozzoli nella cosiddetta Cappella dei Magi costituiscono una delle pagine più alte della pittura primo-rinascimentale, mentre la celebre Galleria di Luca Giordano rappresenta uno dei massimi raggiungimenti della pittura (murale e su specchi) del ‘600 a Firenze.

 

Incontro: ore 15.30 ingresso via Cavour n. 3

Costo del biglietto: € 4,00

 

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Mercoledì 26/04/2017

Cappelle Medicee di San Lorenzo

 

Pur facendo parte del complesso Laurenziano (accanto a Basilica, Chiostro, cripta e Biblioteca) le Cappelle Medicee, vero sepolcreto della famiglia Medici, costituiscono un museo a sé stante.

La grande Cappella dei Principi, seicentesca come concezione ma finita dopo due secoli, rappresenta la massima espressione del fasto e delle ambizioni granducali: trionfo di marmi rari e pietre dure, dimensioni stupefacenti.

In linea con analoghi e contemporanei esempi europei (ad es. l’Escorial di Madrid), è tra le più celebri Cappelle funerarie al mondo: vi sono ospitate le tombe dei Granduchi di Toscana fino a Giangastone dei Medici.

La cosiddetta Sacrestia Nuova, invece, è meno grandiosa ma inneggia allo spirito e all’opera del più grande di tutti: Michelangelo. L’artista, incaricato da Papa Leone X, vi si dedicò per un ventennio a partire dal 1520, e fu qui per la prima volta Architetto.

Le tombe che concepì per Lorenzo e Giuliano dei Medici, con le famosissime statue allegoriche del Giorno, della Notte, dell’Aurora e del Crepuscolo, sono considerate uno dei massimi capolavori della scultura rinascimentale.

 

Incontro: ore 15,00 ingresso Museo, piazza Madonna deglli Aldobrandini

Costo del biglietto: € 8,00 (gratuito sotto i 18 anni)

 

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Sabato 13/05/2017

Palazzo Vecchio con Camminamento di ronda e Torre

 

L’antico Palazzo pubblico, sede e al tempo stesso simbolo del potere a Firenze, ne ha seguito la storia politica e civile evolvendo insieme ad essa ed adattandosi alle varie epoche e circostanze.

Nato come Palazzo dei Priori nel XIV secolo, divenne fiero baluardo della Repubblica fiorentina al tempo di Savonarola e di Michelangelo, ma fu poi trasformato dal Granduca Cosimo I dei Medici in reggia rinascimentale.

I sontuosi Quartieri Monumentali, costruiti appositamente per la sua famiglia, esaltano la grandezza del casato, specie il vastissimo Salone dei Cinquecento, trasformato in sala di ricevimenti e feste, e interamente dedicato all’ allegoria e all’esaltazione del potere mediceo.

Essi ci danno anche la misura della creatività delle Botteghe Granducali magistralmente dirette da Giorgio Vasari: pittori, scultori, intagliatori tutti al servizio del principe!

La riapertura del camminamento di ronda e della torre di Arnolfo (la cui salita lasceremo facoltativa) ci permetterà di penetrare nella struttura muraria medievale, tra spiombatoi e merli, e di godere di una vista mozzafiato su Firenze.

 

Incontro: ore 15.00 alla statua del David.

Costo biglietto: € 14,00 (incluso camminamento e torre) € 12,00 tra i 18 e i 25 anni (senza il camminamento e la torre il biglietto è di € 10,00)

 

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Martedì 30/05/2017

Giardino di Boboli

 

Famoso in tutto il mondo come uno dei più importanti giardini italiani, il suo solo nome richiama alla mente l’idea del giardino rinascimentale.

Due gli interventi principali che ne hanno determinato l’aspetto: prima la definizione del giardino formale cinquecentesco alle spalle di Palazzo Pitti in sostituzione dell’antico frutteto, poi nel ‘600 la realizzazione del Viale dei Cipressi e la Vasca dell’Isola.

Il tutto ad occupare la collina chiamata Boboli su due versanti, con l’apice sistemato a parterre fiorito, adiacente al Forte di Belvedere e quindi in simile posizione paesaggistica.

Gli elementi caratteristici e monumentali - Anfiteatro, Casino del Cavaliere, Limonaia, Kaffehaus -, unitamente ai temi peculiari del giardino che sono le grotte e le fontane, riscrivono per noi la storia dei Granduchi Medici e poi dei Lorena, sottolineando le finalità allegoriche e celebrative di tutto l’impianto.

Inoltre rendono omaggio ai grandi artisti che lavorarono per loro, tra i quali ricordiamo l’Ammannati, il Giambologna, il Tribolo, senza dimenticare celebri scienziati e botanici come Filippo Parlatore che curarono l’aspetto scientifico e collezionistico del Giardino.

 

Incontro: ore 15.30 ingresso Giardino su via Romana  

Costo del biglietto: € 7,00 (in assenza di mostre) gratuito sotto i 18 anni. Gratuito per i residenti di Firenze

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