Prenotazioni presso il CRAL Poste Toscana 1 - Via del Mezzetta (palazzo Poste) versando la quota di Euro 3,00 + costo del biglietto
Il prezzo include: servizio guida e auricolari per i gruppi di 30 persone. I costi dei biglietti possono subire variazioni
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Giovedì 20/10/2016
Nuovo Museo dell’Opera del Duomo
Giusto un anno fa riapriva il Museo dell’Opera del Duomo, che conserva la maggiore collezione al mondo di scultura sacra medievale e rinascimentale fiorentina, oltre alle oreficerie e alle pitture che si trovavano nel complesso del centro religioso della città. Il Museo è rimasto chiuso al pubblico per oltre 2 anni; interamente rivisto e restaurato è stato anche ingrandito grazie all’acquisizione dell’antico Teatro degli Intrepidi adiacente allo stabile originario. 750 opere tra cui i capolavori dei maggiori artisti del tempo: Donatello, Michelangelo, Lorenzo Ghiberti, Luca della Robbia, Arnolfo di Cambio, Andrea Pisano, Andrea Pollaiolo, Andrea del Verrocchio e molti altri; 25 sale su 3 piani, con un innovativo e spettacolare allestimento in grado di valorizzare capolavori unici al mondo come la Pietà di Michelangelo, la Maddalena ed i Profeti di Donatello, le Cantorie di Luca della Robbia e Donatello, la leggendaria Porta del Paradiso del Ghiberti e la restaurata Porta Nord dello stesso artista. Spettacolare la sala maggiore del museo (mt 36x20x20) che ospita la ricostruzione a grandezza naturale dell’antica facciata del Duomo di Firenze realizzata da Arnolfo di Cambio a partire dal 1296, mai finita e distrutta nel 1587.
Incontro: ore 15.30 ingresso Museo (piazza del Duomo, 9)
Costo biglietto: € 15,00
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Lunedì 07/11/2016
Museo degli Innocenti (MUDI)
L’Istituto degli Innocenti è un luogo che evoca immediatamente il Rinascimento a Firenze. Con grande lungimiranza l’Arte della Seta, tra le più ricche corporazioni fiorentine, fornì agli inizi del Quattrocento il sostegno finanziario alla realizzazione dello “Spedale” destinato ad accogliere, accudire e tutelare l’infanzia abbandonata e in difficoltà. Lo Spedale era uno dei primati fiorentini proprio nell’ambito delle istituzioni civili, e anche per il progetto architettonico si guardò all’avanguardia: Filippo Brunelleschi creò praticamente il modello dell’edificio a destinazione caritatevole o assistenziale. Il rinnovato Museo degli Innocenti racconta, con opere d’arte, architettura e memoria documentaria, l’unicità di questo luogo, che da quel 5 febbraio 1445 quando venne accolto il primo gittatello non ha mai smesso di occuparsi di infanzia e famiglia. Numerosi sono gli artisti che lavorarono per l’istituzione e di cui abbiamo le opere nel museo: Sandro Botticelli, Luca della Robbia, Domenico Ghirlandaio solo per citare i più famosi. Il restauro del complesso ha permesso il recupero di spazi dimenticati, come il Verone quattrocentesco nato come stenditoio ed oggi Caffetteria con vista unica.
Incontro: ore 15.30 piazza Santissima Annunziata, al monumento equestre
Costo del biglietto: € 5,00
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Martedì 22/11/2016
Palazzo Strozzi, mostra “Ai Weiwei. Libero”
La Fondazione palazzo Strozzi si apre sempre di più all’arte contemporanea, e così verremo a “incontrare” - per la prima volta in mostra in Italia - uno degli artisti più significativi dei nostri giorni, forse il più provocatore e impegnato. Ai Weiwei (Pechino, 1957) artista dissidente ed icona della lotta per la libertà di espressione, è noto a livello internazionale per l’unione tra attivismo politico e ricerca artistica. Palazzo strozzi per la prima volta verrà utilizzato come uno spazio espositivo unitario, e sarà letteralmente invaso da nuove produzioni e opere storiche dell’artista. La mostra proporrà un percorso tra installazioni monumentali, sculture e oggetti-simbolo della sua carriera, video e serie fotografiche dal forte impatto politico e simbolico. Dal periodo newyorkese degli anni ‘80/’90 quando scoprì l’arte di Andy Wharol e Marcel Duchamp alle grandi opere degli anni Duemila fatte di assemblaggi di materiali e oggetti come biciclette o sgabelli, fino alle opere politiche e controverse che hanno segnato gli ultimi tempi della sua produzione.
Incontro: ore 15.30 cortile di palazzo Strozzi
Costo del biglietto: € 11,50
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Martedì 06/12/2016
Museo della Specola
Nacque nel 1771 come Imperial Regio Museo di Fisica e Storia Naturale per volere del Granduca Pietro Leopoldo di Asburgo-Lorena che vi volle riunire tutte le “curiosità naturali” e gli strumenti di fisica separandoli dalle collezioni artistiche con cui avevano fino ad allora convissuto. Fu aperto al pubblico già nel 1775, cosa che lo rende il museo scientifico più antico d’Europa, e suddiviso in seguito in diverse sezioni. Deve il suo nome “Specola” al torrino per le osservazioni astronomiche che vi fu costruito nel 1789: in totale la superficie del Museo è di 1200 mq suddivisa in 34 sale, 10 delle quali dedicate alle famose cere anatomiche e 24 alla zoologia. Il suo vanto in effetti è la raccolta di queste cere, unica al mondo per quantità e bellezza dei pezzi: oltre 1400 realizzati tra XVII e XIX secolo da famosi ceroplasti per illustrare l’anatomia umana e animale.
Incontro: ore 14.45 via Romana 17
Costo biglietto: € 6,00
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Mercoledì 11/01/2017
Nuovo Museo dell’Opera del Duomo
Poco più di un anno fa riapriva il Museo dell’Opera del Duomo, che conserva la maggiore collezione al mondo di scultura sacra medievale e rinascimentale fiorentina, oltre alle oreficerie e alle pitture che si trovavano nel complesso del centro religioso della città. Il Museo è rimasto chiuso al pubblico per oltre 2 anni; interamente rivisto e restaurato è stato anche ingrandito grazie all’acquisizione dell’antico Teatro degli Intrepidi adiacente allo stabile originario. 750 opere tra cui i capolavori dei maggiori artisti del tempo: Donatello, Michelangelo, Lorenzo Ghiberti, Luca della Robbia, Arnolfo di Cambio, Andrea Pisano, Andrea Pollaiolo, Andrea del Verrocchio e molti altri; 25 sale su 3 piani, con un innovativo e spettacolare allestimento in grado di valorizzare capolavori unici al mondo come la Pietà di Michelangelo, la Maddalena ed i Profeti di Donatello, le Cantorie di Luca della Robbia e Donatello, la leggendaria Porta del Paradiso del Ghiberti e la restaurata Porta Nord dello stesso artista. Spettacolare la sala maggiore del museo (mt 36x20x20) che ospita la ricostruzione a grandezza naturale dell’antica facciata del Duomo di Firenze realizzata da Arnolfo di Cambio a partire dal 1296, mai finita e distrutta nel 1587.
Incontro: ore 15.30 ingresso Museo (piazza del Duomo, 9)
Costo biglietto: € 15,00
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Giovedì 26/01/2017
Galleria dell’Accademia
Questo Museo fu costituito nell’ 800 con le collezioni artistiche patrimonio dell’Accademia del Disegno (fondata nel 1563) e dell’Accademia delle Belle Arti (fondata nel 1784). Oltre a queste, a seguito della soppressione di alcuni Ordini religiosi da parte di Pietro Leopoldo di Lorena, vi confluì un gran numero di opere a carattere religioso provenienti da chiese e conventi della città e del contado. Quindi la Galleria era essenzialmente Museo di pittura religiosa fiorentina e toscana e costituiva un valido strumento didattico per gli allievi dell’Accademia delle Belle Arti che è proprio adiacente. Ma l’arrivo nel 1875 del David da Piazza della Signoria, e poi di altre statue di Michelangelo (i cosiddetti Prigioni e la Pietà di Palestrina) la trasformò in uno dei musei più famosi del mondo: una delle opere-mito della storia dell’arte mondiale ebbe qui la sua dimora definitiva, lasciando all’esterno delle copie in replica che continuano la propagazione dell’icona. Inoltre, in alcune sale separate dal resto, si trova un interessantissimo nucleo di strumenti musicali antichi, già posseduti dai Granduchi Medici, tra cui due Stradivari del XVII sec.
Incontro: ore 15.30 ingresso Museo (via Ricasoli, 60)
Costo del biglietto: € 8,00 (gratuito sotto i 18 anni)
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Lunedì 13/02/2017
Basilica di Santo Spirito
La Basilica di Santo Spirito, cuore di tutto il quartiere, vivace e animato non solo dai turisti, fu fondata dagli Agostiniani, ordine religioso giunto a firenze nel XIII secolo. Dopo un inizio defilato e modesto, venne interamente ricostruita su progetto di Filippo Brunelleschi a spese delle principali famiglie di quella parte della città che era in quegli anni pullulante di attività redditizie. Divenne scrigno di opere d’arte sacra concepite a gloria di tali famiglie, che ingaggiarono i grandi artisti del Rinascimento che vi lavorarono, tra cui ricordiamo Filippino Lippi, Sansovino, Cosimo Rosselli, Perugino, Rosso Fiorentino, e un diciottenne Michelangelo che vi lasciò un magnifico Crocifisso ligneo umano e divino al tempo stesso, vera sintesi di arte e fede. Secondo la tradizione, Michelangelo scolpì nel legno il Crocifisso per regalarlo al Priore della Basilica in segno di riconoscenza: era grazie a lui che il giovane genio, insaziabile di conoscenza e di studio poteva accedere alle camere mortuarie del convento per studiare dal vero l’anatomia del corpo umano.
Incontro: ore 15.45 sagrato di Santo Spirito
Costo biglietto: gratuito
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Martedì 28/02/2017
Galleria Palatina di Palazzo Pitti
Il quattrocentesco Palazzo di Luca Pitti fu acquistato nel 1545 da Cosimo I dei Medici, che ne iniziò la ristrutturazione incaricando l’architetto e scultore Bartolomeo Ammannati. Nel giro di pochi anni la corte medicea poteva lasciare l’antico e austero Palazzo dei Priori (che venne dunque chiamato Vecchio) e stabilirsi in questo Nuovo. Nel complesso monumentale del Palazzo, senza dubbio la Galleria Palatina rappresenta il museo più importante: la Quadreria cioè l’insieme dei quadri posseduti dai Granduchi, prima i Medici e poi i Lorena, arricchisce un ambiente già straordinario per mobilio e decorazione. I Lorena, veri Principi illuminati, dettero forma stabile alle collezioni iniziate dai Medici, allestendo secondo il loro gusto cosmopolita le Sale destinate ai visitatori e ospiti illustri che potevano (a partire dal 1840) averne accesso. Tra tutte ricordiamo le Sale dei Pianeti con i loro splendidi soffitti barocchi e i cosiddetti Appartamenti Reali di Vittorio Emanuele II, alcuni dei massimi capolavori di Raffaello, alcuni dei più famosi ritratti di Tiziano e di Tintoretto, l’unico Caravaggio e le grandi tele di Rubens, Van Dick, Andrea del Sarto, Rosso Fiorentino.
Incontro: ore 15.30 portone centrale di Palazzo Pitti
Costo biglietto: € 8,50 (gratuito per minori di 18 anni) |
